StopOPG ha lanciato una mobilitazione nazionale contro il ritorno agli Ospedali Psichiatrici Giudiziari previsto dalla riforma della Giustizia ora in discussione alla Camera.
In particolare stopOPG propone una nuova staffetta del digiuno, durante la discussione del DdL alla Camera, per ottenere lo stralcio della norma in questione. Tutte le informazioni a questa pagina:
http://www.stopopg.it/node/1508
Vi invitiamo ad aderire (scegliendo il o i giorni di digiuno e scrivendo all’indirizzo redazione@stopopg.it “nome e cognome, città, ev. associazione di appartenenza, ev. incarico-professione, giorni di digiuno).
A questa pagina trovate invece la lettera-appello dell’ex commissario straordinario per la chiusura degli OPG Franco Corleone:
http://www.francocorleone.it/sito/2017/04/12/mai-piu-opg/
StopOpg
C’è grande preoccupazione nella società civile a proposito del testo di un comma del Disegno di Legge “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all’ordinamento penitenziario” art. 1 comma 16 lettera d AC 4368, approvato al Senato e ora in discussione alla Camera AC 4368, che, se confermato, rischia di riaprire la stagione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (Opg). Viene infatti ripristinata la vecchia normativa disponendo il ricovero di detenuti nelle Residenze per le Misure di Sicurezza (Rems) come se fossero i vecchi OPG.
A pochi giorni dalla chiusura dei manicomi giudiziari, le Rems rischiano quindi di diventare a tutti gli effetti i nuovi Opg, travolgendone e stravolgendone la funzione. Vanificando lo straordinario lavoro degli operatori che ha portato in questi mesi ad oltre 500 dimissioni. E smentendo la grande riforma che ha chiuso gli OPG, la legge 81/2014, che vede nelle misure alternative alla detenzione, costruite sulla base di un progetto terapeutico riabilitavo individuale, la risposta prevalente da offrire. Non abbiamo chiuso gli OPG per vederli riaprire sotto mentite spoglie.
La Società della Ragione ONLUS raccoglie l’appello di StopOPG che ha proposto una staffetta del digiuno, durante la discussione del DdL alla Camera, per ottenere lo stralcio della norma in questione.
Per presentare la piattaforma della mobilitazione è convocata una conferenza stampa a Ferrara il 26 aprile 2017 alle ore 10,30 presso la Sala dell’Arengo a cui parteciperanno:
Franco Corleone, ex commissario straordinario per la chiusura degli OPG e Garante dei Detenuti della Toscana
Marcello Marighelli, Garante dei Detenuti della Regione Emilia Romagna
Leonardo Fiorentini, consigliere comunale, Società della Ragione
Ilaria Baraldi, consigliera comunale, Società della Ragione
A pochi giorni dalla chiusura definitiva degli OPG lo spettro del ritorno di fatto agli Ospedali Psichiatrici Giudiziari è contenuto nel testo dell’articolo 12 comma 1 lettera d del D.d.L. 2067 Giustizia (“Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale per il rafforzamento delle garanzie difensive e la durata ragionevole dei processi nonché all’ordinamento penitenziario per l’effettività rieducativa della pena”), in discussione al Senato in queste ore.
Questo testo infatti, disponendo il ricovero nelle REMS esattamente come se fossero i vecchi OPG, rischia di far riaprire la tragica stagione dei manicomi giudiziari.
Per questo il comitato stopOPG, di cui la Società della Ragione ONLUS fa parte, sostiene l’emendamento correttivo 12.122 presentato dalla senatrice De Biasi e da senatori componenti delle commissioni Sanità e Giustizia e chiede al Governo che lo faccia proprio.
Ecco il testo dell’emendamento 12.122
De Biasi, Dirindin, Lumia, Bianco, Granaiola, Mattesini, Maturani, Padua, Silvestro, Capacchione, Cirinnà, Filippin, Ginetti, Lo Giudice, Pagliari, Guerra
Vedi la lettera di stopOPG ai Ministri Orlando e Lorenzin
Firma la petizione su change.org:
Comune di Pavia
In collaborazione con StopOPG
a cua di la Società della Ragione onlus e Archivio Roberto Sambonet
26.02. – 12.03.2017
i volti dell’alienazione
disegni di Roberto Sambonet
inaugurazione
Sabato 25 febbraio alle ore 12.00
Il giorno dell’inaugurazione saranno presenti
Massimo Depaoli – Sindaco di Pavia
Giacomo Galazzo – Assessore alla Cultura del Comune di Pavia
Valentina Cappelletti – Segretaria CGIL Lombardia
Debora Roversi – Segretario Generale Camera del Lavoro Pavia
Gilberto Creston – CGIL Lombardia
Elisa Camesasca – Archivio Roberto Sambonet
Stefano Cecconi – Comitato Nazionale StopOpg
Franco Corleone e Ivan Novelli – Curatori della mostra
Santa Maria Gualtieri
piazza della Vittoria – Pavia
giovedì e venerdì dalle ore 16 alle 19
sabato e domenica alle ore 10.30 – 12.30, 16 – 19
per informazioni: vivipavia.it
stopOPG, ha deciso di organizzare alcuni eventi – a Trieste il 27 e 28 gennaio, a Roma il 16 febbraio 2017 – a conclusione del faticoso processo di chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari: mancano infatti pochi giorni alla chiusura degli ultimi due Opg ancora aperti (Montelupo F.no e Barcellona Pozzo di Gotto).
- TRIESTE 27 gennaio 2017, ore 17 in Consiglio Regionale Piazza Oberdan
- TRIESTE 28 gennaio 2017, ore 9 – 17 al Teatro Franco e Franca Basaglia, Parco culturale di San Giovanni
Il processo di superamento degli OPG con la loro chiusura si trova in una nuova fase: ora è cruciale dimostrare, con le pratiche, che le stesse Rems possono essere ridimensionate e forse del tutto superate. E questo implica ragionare su cosa si costruisce intorno e prima delle Rems, per evitare che diventino i nuovi contenitori, certo più decorosi degli Opg ma destinate a riprodurne la funzione. Per fare in modo che il superamento degli Opg, come ci ha insegnato l’esperienza della chiusura degli Ospedali Psichiatrici, sia accompagnata dalla costruzione di concrete alternative alla logica manicomiale, per affermare invece il diritto alla salute mentale e alla piena e responsabile cittadinanza delle persone sofferenti.
L’occasione è importante per mettere a confronto voci ed esperienze di vari Dipartimenti di Salute Mentale e Rems italiane, della Magistratura, dei cittadini utenti e dei loro familiari, oltre che per gli interventi di rappresentanti delle Istituzioni nazionali e locali.
Scarica il Programma con gli interventi. Il confronto é libero.
Le informazioni per partecipare
Segreteria Organizzativa:
Michela Rondi
Segreteria Dipartimento di Salute Mentale – ASUI Ts
Via Weiss, 5 – 34128 Trieste
Tel. +39 040 399 7439, fax +39 040 399 7363
Mail: dsm@asuits.sanita.fvg.it
A Trieste:
Tutte le soluzioni alberghiere su: www.retecivica.trieste.it
Tutti i B&B su: www.bbplanet.it/dormire/trieste/
Vi chiediamo di segnalarci da subito la partecipazione scrivendo a redazione@stopopg.it
I volti dell’alienazione
disegni di Roberto Sambonet
a TRIESTE
Inaugurazione
martedì 13 dicembre alle ore 13.30
Il giorno dell’inaugurazione saranno presenti
Franco Iacop – Presidente del Consiglio Regionale F V G
Peppe Dell’Acqua – Direttore della Collana 180
Archivio critico della salute mentale
Giovanna Del Giudice – Conferenza Permanente
per la Salute Mentale nel Mondo F. Basaglia
Stefano Cecconi – Comitato Nazionale StopOpg
Franco Corleone e Ivan Novelli – Curatori della mostra
Palazzo del Consiglio Regionale
piazza Oberdan, 6 – Trieste
da lunedì a giovedì alle ore 09.30 – 12.30, 14.30 – 17.30
venerdì dalle ore 09.30 alle 13.00
Inaugurazione I Volti dell'Alienazione di Roberto Sambonet a Bologna
La mostra I Volti dell’Alienazione, promossa da La Società della Ragione, onlus impegnata sui temi del carcere, della giustizia e dei diritti umani e sociali e dall’Archivio pittorico Roberto Sambonet con la collaborazione di StopOpg e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Bologna e dell’Asp Città di Bologna, è a cura di Franco Corleone e Ivan Novelli e raccoglie 40 disegni e 70 studi dell’artista e designer milanese Roberto Sambonet.
La mostra è stata inaugurata sabato 5 novembre alle ore 12.00 alla presenza dell’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Bologna Susanna Zaccaria, del senatore Sergio Lo Giudice, membro della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani e dei curatori Corleone e Novelli.
I VOLTI DELL’ALIENAZIONE, disegni di Roberto Sambonet
Bologna, Sala Ercole Palazzo d’Accursio 5 – 15 novembre 2016
Inaugurazione sabato 5 novembre ore 12.00
Il 31 marzo del 2015 era la data stabilita per la chiusura definitiva degli ospedali psichiatrici giudiziari. Il ritardo intollerabile di alcune regioni che non hanno predisposto strutture e programmi terapeutici individualizzati per l’uscita dalla istituzione totale e il progressivo inserimento nella società degli internati ha provocato la nomina di un Commissario da parte del Governo. Sono stati chiusi tre manicomi criminali, quelli di Secondigliano, di Reggio Emilia e di Aversa. Ormai rimangono rinchiuse contro la legge solo 27 persone ed entro la fine dell’anno si potrà procedere alla chiusura degli ultimi due Opg, Montelupo Fiorentino e Barcellona Pozzo di Gotto. Una rivoluzione culturale inimmaginabile sarà realizzata, cancellando per sempre l’orrore. Un Natale davvero do speranza. Dovrà continuare una battaglia impegnativa per impedire il risorgere di logiche manicomiali. Il ritardo burocratico e il sotterraneo boicottaggio della legge devono essere contrastati per affermare i valori di civiltà, umanità e dignità.
La mostra I volti dell’alienazione, disegni di Roberto Sambonet, ospitata a Bologna, nella Sala Ercole a Palazzo d’Accursio dal 5 al 15 novembre 2016 vuole dare il proprio contributo a questa campagna di sensibilizzazione.
La mostra, promossa da La Società della Ragione, onlus impegnata sui temi del carcere, della giustizia e dei diritti umani e sociali e dall’Archivio pittorico Roberto Sambonet con la collaborazione di StopOpg e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Bologna e dell’Asp Città di Bologna, è a cura di Franco Corleone e Ivan Novelli e raccoglie 40 disegni e 70 studi dell’artista e designer milanese Roberto Sambonet.
La mostra sarà inaugurata sabato 5 novembre alle ore 12.00 alla presenza dell’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Bologna Susanna Zaccaria, del senatore Sergio Lo Giudice, membro della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani, del responsabile del Comitato Nazionale StopOpg Stefano Cecconi, di Elisa Camesasca dell’Archivio Roberto Sambonet e dei curatori Corleone e Novelli.
Attraverso i ritratti che Roberto Sambonet ha realizzato tra il 1951 e il 1952 nel manicomio di Juqueri, a cinquanta chilometri da San Paolo in Brasile, l’esposizione racconta e indaga il complesso fenomeno del disagio mentale.
Sambonet ha trascorso sei mesi nei reparti dell’ospedale, conducendo una sua personale ricognizione e ha ritratto gli internati in una serie di opere di grande intensità, a china e a matita, ma tutte capaci di andare al di là del volto e mostrare pensieri, emozioni, sentimenti. Una sorta di viaggio di umana partecipazione, uno scavo nelle pieghe della malattia e della sofferenza, che nel 1977 è stato raccolto nel volume Della Pazzia (M’Arte Edizioni, Milano 1977).
Qui l’artista accosta ai ritratti dei malati di mente testi di autori che nei loro scritti hanno affrontato e raccontato il tema della pazzia, come Allen Ginsberg, Dino Campana, Friedrich Wilhelm Nietzsche, Edgar Lee Masters, William Shakespeare, Voltaire e altri.
Roberto Sambonet, nato a Vercelli nel 1924, è stato un importante pittore, designer e grafico. Si è formato all’Accademia di Brera e ha partecipato attivamente alla vita cittadina frequentando l’ambiente delle avanguardie artistiche che avevano come punto di ritrovo il bar Giamaica. Ha partecipato all’avventura del gruppo dei Picassiani con Cassinari, Morlotti e Treccani. Tra il 1948 e il 1953 si è trasferito in Brasile, dove il suo linguaggio artistico ha vissuto una maturazione molto importante che lo ha condotto verso quell’essenzialità della linea che divenne tratto fondamentale della sua opera, nella pittura, nella grafica e nella produzione di celebri oggetti di industrial design.
La mostra è già stata ospitata alla Fabbrica del Vapore di Milano, al Teatro Chille de la balanza di Firenze, al Palazzo Municipale di Ferrara, al Museo in Trastevere di Roma, al Museo Ken Damy di Brescia e a Palazzo Lanfranchi di Matera.
In occasione della mostra è stato pubblicato da Palombi Editori un catalogo illustrato.
SCHEDA INFO
Mostra |
I volti dell’alienazione, disegni di Roberto Sambonet |
Dove Inaugurazione mostra |
Bologna, Sala Ercole Palazzo d’Accursio – Piazza Maggiore, 6 sabato 5 novembre ore 12.00 |
Date mostra Orari |
5 – 15 novembre 2016 Dal martedì al giovedì dalle 8 alle 19; venerdì dalle 14 alle 19; sabato e domenica dalle 9 alle 19 lunedì chiuso |