Il Convegno “Giustizia nella comunità” intende discutere di Messa alla Prova e di Lavori Pubblica Utilità come strumenti di costruzione di un’alternativa alla detenzione.
Introdotta nel 2014 e ampliata nel 2022 con la Riforma Cartabia, la sospensione del procedimento con Messa alla prova ha lo scopo di deflazionare la giustizia penale e di ridurre gli ingressi in carcere. A tal fine sospende il procedimento penale e sottopone la persona imputata a un programma trattamentale, che comprende un’attività a favore della collettività, il Lavoro di Pubblica Utilità appunto, da svolgere pressi gli enti convenzionati con il Tribunale. Il buon esito della messa alla prova estingue il reato.
Durante il Convegno saranno presentate le “Linee Guida per programmi qualificati di Messa alla Prova/Lavori Pubblica Utilità”, elaborate dalla Società della Ragione nell’ambito del progetto “LPU-MAP – Rete x modello alternativa alla detenzione”, finanziato dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Toscana, con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Lo scopo di tali linee guida è quello di fornire agli enti del Terzo settore che accolgono persone in LPU/Messa alla Prova alcuni criteri di riferimento per seguire i loro utenti nel reinserimento sociale. Dalla valutazione del caso individuale, sul quale dovrebbe essere modellato il programma offerto, all’integrazione delle attività inserite nel programma con i tempi di vita e di lavoro delle persone concretamente coinvolte, sempre accompagnate da un tutor. E poi, dalla dimensione educativa e formativa, che vuole andare incontro ai vuoti che ogni singola persona può presentare, offrendo attività di empowerment che includono formazione, momenti di rielaborazione e laboratori pratici che permettano all’utente di esplorare passioni o abilità nuove. Inoltre, lo studio della lingua italiana per gli utenti migranti, in modo che il percorso di messa alla prova tenga conto delle differenze culturali e linguistiche che possono influenzare sia la comprensione della vicenda giudiziaria sia l’approccio agli LPU. Infine, un’attività di conoscenza e di consapevolezza in materia di droghe e alcool, con valutazione individuale sul consumo ed eventuale avviamento, a scelta dell’utente, a programmi specifici di riduzione del danno.
Il progetto ha voluto creare una rete tra le associazioni toscane coinvolte nei LPU/Messa alla prova, valorizzando il confronto e lo scambio di buone pratiche. Ha preso le mosse dal modello di intervento in materia, elaborato dall’associazione La Società della Ragione, in collaborazione con LabCom, a partire dalla propria esperienza sul campo come ente che, in base ad apposita convenzione col Tribunale di Firenze, accoglie persone che devono svolgere Lavori di Pubblica Utilità. Tale modello di intervento è stato descritto nel volume “Giustizia nella comunità”, che sarà presentato durante il Convegno.
A fronte della crescita esponenziale del ricorso alla Messa alla prova, diventa sempre più fondamentale prestare attenzione alla qualità dei percorsi e delle opportunità offerte. Solo se applicata in modo attento ai diritti delle persone e con attenzione alla presa in carico delle loro problematiche nella prospettiva del reinserimento sociale, la giustizia di comunità può costituire un importante strumento di riduzione degli ingressi in carcere e dunque del sovraffollamento penitenziario.
PROGRAMMA
Garante dei Detenuti della Regione Toscana
La Società della Ragione
Venerdì 20 DICEMBRE
Ore 9,30-13.00
Consiglio regionale della Toscana
Sala Auditorium
Via Cavour, 4
Firenze
Giustizia nella Comunità
Il ruolo della società civile e della comunità nella costruzione di una alternativa alla detenzione
Un dialogo a partire dalle Linee Guida per programmi qualificati di Messa alla Prova/Lavori Pubblica Utilità
Saluti istituzionali
ANTONIO MAZZEO Presidente Consiglio regionale Toscana
SERENA SPINELLI Assessora alle Politiche Sociali della REGIONE TOSCANA
Introduce e coordina
Katia Poneti, ufficio del Garante dei Detenuti della Regione Toscana
Intervengono
Giulia Melani la Società della Ragione
Grazia Zuffa la Società della Ragione
Camillo Donati LabCom, Ricerca e Azione per il benessere psicosociale
Patrizia Meringolo LabCom, Ricerca e Azione per il benessere psicosociale
Luigi Moschiera Direttore Ufficio Esecuzione Penale Esterna
Vincenzo Scalia Prof. Sociologia del diritto e sociologia della devianza UNIFI
Conclusioni
Giuseppe Fanfani Garante dei Diritti dei Detenuti della Regione Toscana
Nel corso dell’incontro sarà presentato il volume La Giustizia di Comunità un modello originale di Lavori di Pubblica Utilità e di messa alla Prova (2024, Edizioni Menabò)
Info: www.societadellaragione.it
All’interno del progetto LPU·MAP – Rete x modello alternativa alla detenzione
Progetto approvato con D.D.R. 13511/23 con il contributo di Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Regione Toscana