Una tragedia improvvisa ha stroncato la vita della nostra compagna e amica. Da molti anni militava nella Società della Ragione e faceva parte del Comitato scientifico. Era puntuale nell’iscrizione e assidua nelle riunioni e nei seminari.
La ricordiamo come una persona di grande gentilezza e molto acuta: difficilmente prendeva la parola pubblicamente, ma aveva scambi personali molto intensi con molte e molti di noi: per tradurre in azioni concrete nel suo territorio quanto l’associazione veniva elaborando.
Era appassionata nella ricerca di strade nuove nel suo lavoro di psichiatra e dotata di grande inventiva. Era anche una generosa attivista, in ultimo nelle iniziative dell’associazione a favore delle donne e madri detenute.
Ricorderemo il suo sorriso dolce e tanto comunicativo.
Dedicheremo il prossimo seminario annuale della Società della Ragione al suo nome.
Cara Annalisa, la nostra comunità non ti dimenticherà.