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MAP – Messa alla Prova

Progetto di ricerca intervento per la predisposizione, la conduzione, la valutazione di impatto di programmi pilota per gli istituti della Messa Alla Prova (MAP) e del Lavoro di Pubblica Utilità (LPU) quale Pena Sostitutiva

La Società della Ragione, in collaborazione con Forum Droghe, ha attivato un settore di intervento particolarmente interessante perché dedicato alle persone che, autori di reati minori, beneficiano della sospensione del processo attraverso l’Istituto della Messa alla Prova (introdotta dalla Legge 67/2014) oppure sono destinatari di sanzioni penali da espiare attraverso i lavori di Pubblica Utilità.

L’Associazione ha definito un programma pilota costituito da un percorso qualificato e specifico più aderente alla finalità preventiva dei due istituti della MAP e del LPU, per meglio rendere consapevole e responsabilizzare il soggetto sul proprio agito e sulle conseguenze e offrire strumenti per evitare la reiterazione del reato.

Il programma pilota

Il programma si articola in due moduli costitutivi consecutivi, e un terzo modulo opzionale da attivarsi sulla base della valutazione individuale. L’azione finale è costituita dalla valutazione del programma.

Primo modulo

Introduzione e accompagnamento della persona alle attività di Società della Ragione e di Forum Droghe. Predisposizione di un programma personalizzato di Lavoro di Pubblica Utilità (LPU), da svolgersi presso l’associazione promotrice. Il lavoro di pubblica utilità consiste in attività in di utilità sociale in accordo con la mission socioculturale e con le attività della Società della Ragione e di Forum Droghe.

Il programma personalizzato, definito insieme alla persona coinvolta nel percorso, definisce le attività specifiche e gli orari di lavoro.

La persona è sempre seguita e supportata da un tutor.

Secondo modulo

Questo modulo consiste nel fornire supporto individuale attraverso una scadenza settimanale di:

  1. a) riflessione e valutazione, sul piano cognitivo e emotivo, dell’esperienza di lavoro svolta dalla persona durante la settimana;
  2. b) assessment delle problematiche di alcol e/o droghe e counselling individuale sul consumo di droga e/o alcol;
  3. c) eventuale avviamento al terzo modulo in caso di problematiche di abuso di alcol e/o droghe, per programmi specifici di riduzione del danno da alcol e/o droghe.

Il modulo ha indicativamente la durata di 1 ora la settimana e l’incontro è svolto con un tutor senior con competenze psicologiche e di counselling.

Terzo modulo

Questo modulo consiste nell’attivazione di interventi di riduzione del danno relativo ai consumi di alcol e/o droghe. Nello specifico, gli interventi possono comprendere:

  1. avviamento a programmi di automonitoraggio dei consumi di droga e/o di alcol;
  2. avviamento e sostegno a programmi di gestione dei consumi di droga (Substance Use Management) e/o a programmi di gestione del bere (Alcohol Moderation Management).

Il modulo ha indicativamente la durata di 1 ora la settimana. La persona in prova è supportata da un tutor senior con competenze psicologiche e di counselling.

Valutazione di impatto del programma pilota

Nel progetto di ricerca intervento, la valutazione di impatto del programma pilota (che coinvolge i diversi stakeholder impegnati nel progetto) costituisce la parte centrale della ricerca. Infatti, nella valutazione delle attività svolte dalla persona che usufruisce del programma pilota sono coinvolti:

1) l’ente che predispone l’attività

2) la persona sottoposta alla MAP o destinataria di Lavoro di Pubblica Utilità quale Pena Sostitutiva 3) lo UEPE

4) i soggetti beneficiari dell’attività svolta dalla persona.

Saranno predisposte apposite griglie di valutazione.

Il punto forza di questo modello di valutazione consiste nell’introduzione del punto di vista del soggetto che ha svolto l’attività e del beneficiario dell’attività stessa (esempio di beneficiario: i partecipanti a un evento che la persona ha collaborato a organizzare).

Sono anche oggetto di valutazione: le competenze prima-dopo del soggetto destinatario, le sue conoscenze circa i consumi di alcol e droghe, i livelli di elaborazione cognitiva emotiva dell’infrazione commessa.

Sulla base dei risultati della valutazione, il programma viene progressivamente rimodulato e messo a regime.

Sostenibilità e sviluppi futuri

Il Programma è stato attivato nel 2019 grazie ad un Finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze che ha riconfermato il proprio sostegno anche per l’anno 2020. In questi due anni, nonostante i rallentamenti subiti a causa dell’emergenza sanitaria, la collaborazione con l’UEPE si è andata a rafforzare e il numero di richieste è notevolmente aumentato, al punto che con l’inizio dell’anno 2021 sono già 5 le persone che hanno presentato domanda per poter svolgere il percorso presso la Nostra Associazione.

L’Associazione, grazie alle esperienze affrontate ha potuto testare il programma pilota, e ha raggiunto un livello di consapevolezza tale da affinare la propria offerta di sostegno a percorsi individualizzati di qualità.  I risultati raccolti, inoltre, permettono di definire linee guida utili agli enti promotori e alle associazioni che intendono accogliere persone interessate da questi istituti. Obiettivo dell’Associazione è, inoltre, la pubblicazione e diffusione di tali risultati, compresa la definizione di una sorta di vademecum per i destinatari, che offra indicazioni utili all’individuazione degli enti dove svolgere i loro percorsi e per una migliore comprensione dei passaggi chiave che caratterizzano questi istituti.