Lettera aperta al Ministro della Salute Roberto Speranza perché si scongiurino limitazioni anti-scientifiche sulla cannabis terapeutica
https://www.fuoriluogo.it/mappamondo/nessun-passo-indietro-sulla-cannabis-terapeutica/
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Grazie ad un side event durante la 63esima sessione della CND, la Commissione dell’ONU incaricata di gestire le convenzioni internazionali suglli stupefacenti, il tema dell’approccio dell’autoregolazione nel consumo di droghe e del loro controllo sociale è approdato all’interno delle stanze delle Nazioni Unite. A promuovere l’evento, che si è tenuto nella mattinata di giovedì 5 marzo è stata Forum Droghe – l’associazione che si occupa da 25 anni di politiche sulle sostanze e che ha ottenuto nel 2017 lo status consultivo all’ONU – insieme a TNI, ICEERS, IDPC, Associazione Luca Coscioni e anche la Società della Ragione ONLUS.
Il processo consolidato di normalizzazione dell’uso di cannabis offre alle politiche sulle droghe l’opportunità di un “governo sociale” del fenomento, nel quale conoscere, valorizzare e supportare le norme sociali (formali ed informali), i riti e le strategie di autoregolazione dovrebbero essere parte integrante dello sviluppo di un modello di politica sulla cannabis alternativo. Sin dal 1970 una vasta letteratura scientifica ha offerto una conoscenza sostanziale su questo tema: questa ricerca rappresenta una straordinaria fonte di supporto per passare da un modello di politiche sull’uso di cannabis basate sul controllo penale ad uno basato su un approccio socio-culturale. Di questo si è parlato dunque durante l’evento, dal titolo “Social norms and rituals. Individual and collective self-regulation strategies in cannabis use. What research and alternative practices can tell to cannabis policy reform.”
Dopo l’introduzione di Marco Perduca dell’Associazione Luca Coscioni in una sala gremita si sono susseguiti gli interventi Susanna Ronconi ricercatrice di Forum Droghe, che ha presentato la ricerca sull’autoregolazione e sul controllo sociale del consumo di sostanze, in particolare della cannabis, Costanza Sánchez Avilés, ricercatrice di ICEERS che ha incentrato il suo intervento sull’esperienza dei Cannabis Social Club spagnola e Tom Blickman, ricercatore del Transnational Institute che ha presentato i risultati del progetto europeo NAHRPP sulle sperimentazioni di regolazione a livello locale della cannabis in Europa.
Ecco la registrazione video dell’evento:
Registrazione video a cura di Radio Radicale del dibattito dal titolo “Focus sulla cannabis e sull’impatto delle misure repressive in tema di droghe”, registrato a Firenze venerdì 17 gennaio 2020. Dibattito organizzato da Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica e Forum Droghe e Itanpud e L’Altro Diritto e La società della ragione Onlus.
Incontro pubblico organizzato in vista della Conferenza nazionale autoconvocata per la riforma delle politiche sulle droghe – in programma a Milano, sala Convegni della Camera del lavoro il 28 e il 29 febbraio 2020.
Sono intervenuti: Franco Corleone (garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Regione Toscana), Juan Manuel Otero (professore dell’Università del Rio Negro (Patagonia)), Leonardo Fiorentini (direttore di Fuoriluogo.it), Giuseppe Caputo (membro de L’Altro diritto – Centro di documentazione su Carcere, Marginalità e Devianza), Katia Poneti (funzionario dell’Ufficio del Garante dei detenuti della Regione Toscana), Sofia Ciuffoletti (direttrice del Centro di documentazione su carcere, devianza e marginalità “L’Altro Diritto”), Serena Franchi (componente della Società della Ragione ONLUS.), Barbara Bonvicini (presidente, Radicali Italiani), Grazia Zuffa (presidente della Società della Ragione), Marco Perduca (coordinatore di Science for Democracy), Daniele Laori (rappresentante rete ItanPud).
Politiche sulle Droghe: l’impatto della repressione
Una riflessione a partire dalla Cannabis
venerdì 17 gennaio
ore 17
Manifattura Tabacchi
Via delle Cascine 33 – Firenze
Programma
Saluti e commento
Franco Corleone, Garante Regione Toscana dei diritti delle persone
private della libertà personale
Sanzioni penali e amministrative in Italia. Alcuni dati
Leonardo Fiorentini, Direttore di Fuoriluogo.it, Forum Droghe
Dpr 309/90: gli effetti sul penitenziario
Katia Poneti, Regione Toscana, ufficio Garante dei diritti delle persone private della libertà
personale;
Giuseppe Caputo, Università degli Studi di Firenze, L’Altro diritto
Un confronto europeo e internazionale: cosa dice la giurisprudenza
Sofia Ciuffoletti, Università degli studi di Firenze, L’Altro diritto
La repressione della cannabis come controllo sociale
Serena Franchi, Università degli Studi di Firenze, Società della Ragione
Prevenzione nelle scuole
Barbara Bonvicini, Associazione Enzo Tortora
Buone pratiche: l’Argentina e l’università
In collegamento Juan Manuel Otero – Università del Rio Negro, Patagonia
Uso ludico e terapeutico
Marco Perduca, Coordinatore Science for Democracy
Confronto con i consumatori (consumo sia ludico che terapeutico)
L’Altro Diritto e Società della Ragione propongono un incontro aperto alla cittadinanza per discutere della legislazione sulle droghe italiana e internazionale e l’impatto di queste sul sistema repressivo nei vari paesi, con un focus sulla cannabis.
L’incontro è organizzato all’interno di una serie di eventi preparatori su scala nazionale in vista della Conferenza Nazionale autoconvocata per la riforma delle politiche sulle droghe, organizzata a Milano presso la Sala Convegni della Camera del Lavoro il 28 e il 29 Febbraio e promossa da A Buon Diritto, Arci, Associazione Antigone, Associazione Freeweed, Associazione Luca Coscioni, CGIL, CNCA, Conferenza dei Garanti delle persone private della libertà, Comunità di San Benedetto al Porto, Forum Droghe, ITANPUD, ITARDD, l’Altro Diritto, la Società della Ragione, LILA.
Lunedì 9 Dicembre 2019
Auditorium del Consiglio Regionale della Toscana
Via Cavour 4 – Firenze
Ore 9,30 Saluti
Tommaso Fattori Presidente gruppo consiliare Sì Toscana a Sinistra
Denise Amerini Area Welfare Dipendenze CGIL nazionale
Jacopo Forconi Presidente Arci Firenze
Ore 10 Relazioni introduttive
Il consumo di sostanze illegali in Italia ed in Toscana
Fabio Voller e Alice Berti Osservatorio di Epidemiologia dell’Agenzia Regionale di Sanità della Toscana
Droghe e carcere
Franco Corleone Garante dei Diritti dei detenuti della Regione Toscana
Il fallimento delle politiche
Marco Perduca Associazione Luca Coscioni
Ore 11 Le politiche sulla Cannabis in Italia e nel mondo
Cosa possiamo imparare dal mondo: Uruguay, Canada, Colorado
Leonardo Fiorentini Direttore di Fuoriluogo
Italia, i dati, gli allarmi e le fake news
Hassan Bassi Segretario di Forum Droghe
Droghe e carcere
Alessio Scandurra* Associazione Antigone
La repressione della cannabis come controllo sociale
Serena Franchi la Società della Ragione
L’autoregolazione nel consumo di cannabis
[Video progetto NAHRPP – Nuovi approcci nelle pratiche e nelle politiche di Riduzione del Danno]
Ore 12 Cannabis in Italia, opportunità e criticità
Cannabis e tribunali
Carlo Alberto Zaina avvocato
Cannabis e salute
Tania Re Psicologa e Antropologa
Cannabis e economia
Luca Marola imprenditore e attivista
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Ore 15-17
Arci Firenze in Piazza dei Ciompi 11
Tavola rotonda
Cannabis: come cambiare?
in diretta su NOVARADIO
Partecipano: Denise Amerini, Franco Corleone, Hassan Bassi, Jacopo Forconi, Leonardo Fiorentini, Tania Re, Fabio Scaltritti
(coordina Luca Marola)
3 maggio 2018 ore 17,30
Fondazione Lelio e Lisli Basso
Via della Dogana Vecchia, 5
Roma
Presentazione di
Edizioni Gruppo Abele, 2018
Intervengono
Riccardo Magi + Europa
Lello Ciampolillo Movimento 5 stelle
con gli autori
Luigi Manconi A Buon Diritto
Antonella Soldo Radicali Italiani
Grazia Zuffa Fuoriluogo
Marco Rossi Università di Roma La Sapienza
modera
Fabrizia Barigozzi giornalista
Nel giorno in cui un’impresa tedesca si aggiudica tutti i lotti del bando da 100 kg di cannabis terapeutica destinati all’Istituto Chimico Farmaceutico di Firenze, A Buon Diritto, Antigone, Associazione Cannabis Terapeutica, Associazione Luca Coscioni, Cannabis Cura Sicilia Social Club, CGIL, CILD, Comitato Pazienti Cannabis Medica, Forum Droghe, FP CGIL, LaPiantiamoCSC, la Società della Ragione, Legalizziamo.it, LegaCoopSociali, LILA, SIRCA scrivono al governo per chiedere il potenziamento di produzione nazionale, studi scientifici e trial clinici.
Le associazioni, che il 30 novembre scorso avevano organizzato una conferenza in Senato per chiedere che si adottasse la legge sulla cannabis terapeutica, chiedono oggi al governo di applicare pienamente la legge e far fronte alla permanente mancanza di prodotti.
Qui sotto le richieste ai ministri Lorenzin, Fedeli, Pinotti, Orlando e Minniti:
Sono tanti i mali del sistema penale italiano che continuano a compromettere libertà e diritti civili nel nostro paese. CILD ha scelto di iniziare la sua battaglia per una giustizia davvero uguale per tutti a partire dalle politiche sulle droghe, portando avanti una campagna per una riforma del sistema giudiziario.
Tra gli obiettivi, l’adozione di una nuova legge quadro coerente in materia di droghe, che affronti anche le questioni relative al sistema carcerario, l’inefficacia nella tutela dei diritti fondamentali, il rifiuto di accesso alle cure sanitarie e la mancanza di approccio preventivo.
Da tempo, attraverso la campagna Non Me La Spacci Giusta, CILD lavora per un dibattito non ideologico sul tema delle droghe, fornendo dati, informazioni e approfondimenti. Con questa guida, realizzata in collaborazione con gli avvocati Gennaro Santoro e Elia De Caro, si vuole mettere nelle mani dei consumatori di cannabis uno strumento che consenta loro di avere un quadro chiaro ed esaustivo della normativa e di conoscere – e far valere – i propri diritti.
La Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili (CILD) è una rete di 35 organizzazioni della società civile, fra cui la Società della Ragione, che lavora dal 2014 per difendere e promuovere i diritti e le libertà di tutti, unendo attività di advocacy, campagne pubbliche e azione legale. Le aree tematiche di cui CILD si occupa sono soprattutto diritti di migranti e rifugiati, discriminazioni, giustizia penale, libertà di espressione e privacy.
È stato presentato il 26 giugno 2017 presso la Sala Stampa della Camera l’ottava edizione del Libro Bianco sulle droghe intitolato “Dalla semina americana al deserto italiano. Dalla Fini-Giovanardi alla Jervolino-Vassalli. Dati, Politiche e Commenti sui danni collaterali del Testo Unico sulle droghe.”
In occasione della giornata internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droga il rapporto – redatto dalle associazioni che più si sono impegnate in questi anni per la riforma della legislazione sulle sostanze – dimostra, ancora una volta, come l’attuale sistema internazionale di “controllo” delle droghe – ed in particolare la legge italiana – non solo non abbia avuto alcun risultato, ma abbia creato danni collaterali ormai insopportabili.
Come sempre il Libro bianco è diviso in tre parti. I fatti illustrano ciò che è avvenuto dal precedente: la macchina della punizione (Anastasia e Cianchella), la comparazione con l’Europa (Scandurra), le evoluzioni giurisprudenziali (De Caro e Santoro), il consumo di cannabis nella popolazione giovanile (elaborazione CNCA su dati CNR), i miti e i fatti delle droghe alla guida (Bignami) e le violazioni dell’art.187 del Codice della Strada (Bassi), il sistema dei servizi (De Facci e Bellosi), la riduzione del danno nei Livelli Essenziali di Assistenza (Cecconi e Bortone, Amerini). Le politiche non possono che partire dagli impegni internazionali assunti dall’Italia a UNGASS (Perduca e Zuffa), per poi guardare alla rivoluzione americana (Fiorentini). Le possibili implicazioni economiche della legalizzazione della cannabis in Italia (Rossi) e il ruolo di innovazione della Riduzione del Danno (a cura di Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza e Forum Droghe) chiudono il quadro. In conclusione i commenti di Leopoldo Grosso, già Portavoce del “Cartello di Genova” e Presidente onorario Gruppo Abele, e di Rosanna Dettori, Segretaria confederale Cgil.
Il Libro Bianco è promosso da La Società della Ragione, Forum Droghe, Antigone, CNCA e Associazione Luca Coscioni, con l’adesione di CGIL, Comunità di San Benedetto al Porto, Gruppo Abele, Itaca, ITARDD, LegaCoopSociali, LILA. Il rapporto è curato da Stefano Anastasia, Maurizio Cianchella, Franco Corleone, Leonardo Fiorentini e Marco Perduca.