I VOLTI DELL’ALIENAZIONE
6 giugno 2019
ore 12.00
all’inaugurazione interverranno:
Rossana Dettori
segretaria nazionale CGIL
Franco Corleone e Ivan Novelli
curatori della mostra
Stefano Cecconi
osservatorio stopopg
Si inaugura a Roma il 6 giugno 2019, presso la sede della CGIL nazionale nella sala S. Weil ore 12.00 in Corso d’Italia, 25, la mostra che raccoglie 40 disegni e 70 studi dell’artista e designer milanese Roberto Sambonet. Una mostra straordinaria che racconta e indaga, attraverso i ritratti che l”artista ha realizzato tra il 1951 e il 1952 nel manicomio di Juqueri, a cinquanta chilometri da San Paolo in Brasile, il complesso fenomeno del disagio mentale.
La mostra, promossa da La Società della Ragione, onlus impegnata sui temi del carcere, della giustizia e dei diritti umani, con la collaborazione dell’ArchMo pittorico Roberto Sambonet, e sostenuta dall’osservatorio stopOPG, ha accompagnato la campagna di mobilitazione che ha portato alla chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari e all’avvio del processo per il loro superamento, nella scia della Riforma Basaglia.
La Mostra è stata infatti presente a Milano, Pavia, Matera, Brescia, Ferrara, Bologna, Parma, Trieste, Roma, Firenze, Torino, Ortona, Treppo Carnico, Latina. In occasione delle mostre è stato pubblicato un catalogo (Palombi Editore).
Sambonet ha trascorso sei mesi nei reparti dell’ospedale, conducendo una sua personale ricognizione e ha ritratto gli internati in una serie di opere di grande intensità, a china e a matita, ma tutte capaci di andare al di là del volto e mostrare pensieri, emozioni, sentimenti. Una sorta di viaggio di umana partecipazione, uno scavo nelle pieghe della malattia e della sofferenza, che nel 1977 è stato raccolto nel volume Della Pazzia (M’Arte Edizioni, Milano 1977).
Qui l’artista accosta ai ritratti dei malati di mente testi di autori che nei loro scritti hanno affrontato e raccontato il tema della pazzia, come Allen Ginsberg, Dino Campana, Friedrich Wilhelm Nietzsche, Edgar Lee Masters, William Shakespeare, Voltaire e altri.
Roberto Sambonet, nato a Vercelli nel 1924, è stato un importante pittore, designer e grafico. Si è formato all’Accademia di Brera e ha partecipato attivamente alla vita cittadina frequentando l’ambiente delle avanguardie artistiche che avevano come punto di ritrovo il bar Giamaica. Ha partecipato all’avventura del gruppo dei Picassiani con Cassinari, Morlotti e Treccani. Tra il 1948 e il 1953 si è trasferito in Brasile, dove il suo linguaggio artistico ha vissuto una maturazione molto importante che lo ha condotto verso quell’essenzialità della linea che divenne tratto fondamentale della sua opera, nella pittura, nella grafica e nella produzione di celebri oggetti di industriai design.
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