CERTAMENTE INCOSTITUZIONALE
La legge Fini-Giovanardi il 12 febbraio davanti alla Corte costituzionale: appello di Giuristi, Garanti dei detenuti e operatori del settore presentato oggi a Roma durante il seminario FINI-GIOVANARDI a giudizio.
Sono 80 i firmatari dell’appello per l’incostituzionalità della legge sulle droghe Fini-Giovanardi promosso dall’associazione La Società della Ragione e presentato oggi a Roma durante il seminario “FINI-GIOVANARDI a giudizio” in corso presso la Sala delle Colonne della Camera dei Deputati (Palazzo Marini).
Il documento, promosso in prima persona da Stefano Anastasia, Presidente de La Società della Ragione, Franco Corleone, Garante dei diritti dei detenuti per la Regione Toscana e dall’avvocato Luigi Saraceni, Avvocato è stato redatto da Andrea Pugiotto, docente di Diritto costituzionale presso l’Università di Ferrara ed ha avuto l’adesione di importanti giuristi ed esponenti del mondo accademico italiano, oltre a numerosi Garanti dei diritti dei detenuti e ad operatori del settore. Questi 80 sono solo i primi firmatari di un appello che sarà aperto all’adesione degli studiosi e degli operatori del settore fino ai giorni immediatamente precedenti l’udienza, quando sarà inviato al Presidente e a tutti i componenti della Corte.
Segnaliamo l’adesione di Stefano Rodotà e Luigi Ferrajoli.
Per il Presidente de La Società della Ragione Stefano Anastasia “sono ormai otto anni che la legge Fini-Giovanardi dispiega i suoi effetti nefasti sul funzionamento della giustizia e sulla condizione delle carceri. Questo periodo ha visto aggravarsi lo stato di illegalità e aumentare l’invivibilità degli istituti penitenziari. La denuncia del sovraffollamento e del carattere di discarica sociale delle prigioni è stata incessante da parte delle associazioni impegnate su questo tema. Per contro le droghe continuano a circolare liberamente nelle nostre strade, nonostante la propaganda del Dipartimento Antidroga voluto da Giovanardi. Quell’abuso di potere che sin dall’inizio è stato denunciato e contestato nella sua approvazione ha trovato finalmente il suo giudice naturale.”
Nel seminario di Roma organizzato in collaborazione con Antigone, CNCA, Forum Droghe, Magistratura Democratica e Unione Camere Penali Italiane, Luigi Saraceni nella relazione introduttiva commenterà le ordinanze dei Tribunali italiani e della Terza sezione Penale della Cassazione che hanno sollevato la questione di fronte alla Corte Costituzionale e la memoria dell’Avvocatura dello Stato per conto del Presidente del Consiglio Letta.
Tutta la documentazione è raccolta in un dossier appena pubblicato sul sito de La Società della Ragione: www.societadellaragione.it.
Anche il testo dell’appello è on line su www.societadellaragione.it e si può ancora aderire inviando una mail con nome, cognome e qualifica a infoATsocietadellaragione.it.
L’ufficio Stampa